Quando si accede ad una risorsa condivisa senza indicare delle credenziali di accesso esplicite viene utilizzato l’utente e password con cui si è correntemente collegati a Windows; se l’utente non esiste sul server verrà utilizzato l’ID utente ospite ; se non è stato configurato un ID utente ospite verranno richieste le credenziali. Se l’utente windows corrisponde ad un utente di IBM i ma le password sono diverse verranno richieste le credenziali e NON verrà utilizzato l’ID utente ospite.
In alcune situazioni pur specificando utente e password corretti (ed essendosi assicurati che l’utente non sia disabilitato per NetServer) in ogni caso Windows continua a riproporre la finestra per la richiesta delle credenziali. In questo caso si può provare ad anteporre al nome utente il nome del dominio del server, ovvero l’indirizzo IP del server IBM i: per es. 192.168.0.1\USER01.
La seguente tabella riassume vari scenari:
utente IBM i e Windows | password IBM i e Windows | ID utente ospite NetServer abilitato | accesso consentito a NetServer |
uguali | uguali | no | sì con utente Windows |
uguali | diverse | no | richieste credenziali |
diversi | uguali o diverse | no | richieste credenziali |
uguali | uguali | sì | sì con utente Windows |
uguali | diverse | sì | richieste credenziali (l’utente ospite non viene utilizzato) |
diverse | uguali o diverse | sì | sì con utente ospite |
ATTENZIONE: Se l’utente Windows è più lungo di 10 caratteri, solo i primi 10 verranno utilizzati per effettuare il logon al server NetServer. Per esempio se si è collegati a Windows con il profilo “administrator” verrà effettuato il tentativo di logon al server con “ADMINISTRA”.